Esistono due tipi di formati immagine: raster e vettoriale. Forse questi due termini non li hai mai sentiti ma ti assicuro che il primo lo usi quotidianamente: ti dicono qualcosa le sigle JPG, GIF, PNG, BMP?
Esattamente! La grafica raster è sicuramente il metodo più utilizzato per il salvataggio delle immagini.

Cos’è il Raster?

esempio_logo_raster

Esempio di ingrandimento di un logo raster

Raster in inglese significa letteralmente “a griglia” ed è effettivamente così!
L’immagine è composta da una griglia fittissima il cui ogni singolo quadratino viene definito pixel. Più l’immagine è grande più pixel comprende e più la qualità dell’immagine aumenta.
Essendo l’immagine costituita da pixel, l’ingrandimento comporta una perdita di qualità notevole.

 

Le immagini vettoriali

esempio_logo_vettoriale

Esempio di ingrandimento di un logo vettoriale

I file immagine vettoriali invece usano un medoto diverso per visualizzare l’immagine.
I dati dell’immagine vengono immagazzinati come punti, linee, curve e poligoni. Una immagine rimarrà uguale ed avrà la stessa qualità anche se ingrandita un milione di volte!
E il passaggio da vettoriale a raster è estremamente semplice!

Conclusioni

Ecco perché è doveroso avere il logo in formato vettoriale!
Immaginate di dover stampare uno striscione promozionale con il vostro logo largo un metro! Se inserite il vostro logo raster è possibile che il risultato sia veramente orripilante!!! Con un logo vettoriale invece avrete esattamente il risultato sperato!

Ovviamente non è sempre necessario utilizzare un logo vettoriale, ma è essenziale averlo!